Che senso hanno parole come “colpa”, “espiazione” e “speranza” se la tua condizione è quella di un condannato al cosiddetto ergastolo ostativo, un “fine pena mai”? Può il carcere diventare luogo di redenzione e che prezzo ha il riscatto? Questi temi saranno affrontati al Pirellone che apre le sue porte proponendo la visione del docufilm “Spes contra Spem – Liberi dentro”, già presentato alla Biennale di Venezia che verrà proiettato martedì 20 dicembre, ore 20.30, all’Auditorium Gaber(Palazzo Pirelli, piazza duca d’Aosta,1) nell’ambito degli eventi natalizi del Consiglio regionale della Lombardia aperti alla cittadinanza.
“Questa iniziativa – ha detto il Presidente del Consiglio regionale Raffaele Cattaneo – ha un valore emblematico forte, un messaggio per la coscienza di ognuno di noi. Potremo vedere immagini di grande intensità, in particolare nelle parole dei poliziotti penitenziari, guardiani e protettori dello Stato, e nelle emozioni contrastanti dei detenuti che, collaborando con la giustizia, trovano il riscatto delle loro vite ‘libere’ perdute. Un esempio di come si può sperare contro ogni speranza, anche dove la stessa speranza sembrerebbe non avere ragione di esistere”.
Il titolo del docufilm, infatti, è preso da un passo della Lettera ai Romani di San Paolo, dove si fa riferimento alla fede incrollabile di Abramo che “sperò contro ogni speranza”. La pellicola racconta l’esperienza di alcuni detenuti condannati al cosiddetto ergastolo ostativo che, a differenza di quello comunemente conosciuto (che prevede dopo un certo numero di anni di carcere dei permessi premio, o il regime di semilibertà), ha la caratteristica di non avere termine. Una condanna senza fine dove il condannato può però decidere di collaborare con la giustizia, diventando “pentito”. Così attraverso la voce deidetenuti e dell’amministrazione penitenziaria si apre una nuova prospettiva, il senso della pena e la sua espiazione.
Le scene sono state girate all’interno del carcere di Opera, e sono presenti anche alcune testimonianze di “addetti ai lavori” appartenenti all’Amministrazione Penitenziaria.
Oltre al regista, Ambrogio Crespi, saranno presenti il Presidente del Consiglio regionale,Raffaele Cattaneo, il Direttore della casa Circondariale di Milano-Opera, Giacinto Siciliano, Il Presidente della Commissione speciale Carceri, Fabio Fanetti.
L’ingresso è libero ed è possibile prenotare il posto a sedere accedendo all’home page del sito www.consiglio.regione.lombardia.it
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